Diskussion:aglio

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Diskussionsbeitrag[Bearbeiten]

Oberbegriffe:

   [1] spezia f (Gewürz) 

Aglio è una „spezia“ solo in senso lato. Personalmente definirei l’aglio come „condimento“ perché le „spezie“ in genere sono (Zingarelli):

spezie (2) [vc. dotta, dal lat. tardo specie(m) ‘spezie, droga’, nel classico ‘specie’. V. specie] s. f. inv. gener. al pl. • Droghe, aromi di cucina e farmacia, come pepe, cannella, noce moscata, chiodi di garofano, zafferano e sim.: il commercio delle spezie; comprami un po' di spezie dal droghiere.

Lo Zingarelli specifica sull’aglio:

aglio [lat. alliu(m), di etim. incerta] s. m. • Pianta erbacea delle Liliacee con foglie lineari, bulbo commestibile a spicchi, fiori biancastri riuniti in ombrelle racchiuse da una spata, usato anche a scopi terapeutici, spec. contro l'elmintiasi (Allium sativum) | Aglio acquatico, giunco fiorito | Mangiar l'aglio, (fig., disus.) arrabbiarsi in silenzio. || aglietto, dim.

e dice di: condimento

[vc. dotta, lat. condimentu(m), da condire ‘condire’] s. m. 1 Il condire. 2 Ciò che serve a condire le vivande, come olio, aceto, sale, salsa, formaggio, spezie. 3 (fig.) Ciò che rende q.c. più piacevole, gradita, interessante e sim.: la gentilezza è il miglior condimento di ogni azione umana.

per esempio definisce condimento anche la

salvia 2 (est.) Foglie secche della pianta omonima, usate come condimento.

Una buona definizione è: L'aglio è una pianta erbacea annua della famiglia delle Gigliacee, originaria dell'Asia centrale, diffusamente coltivata come ortaggio da condimento; il suo bulbo, in realtà formato da bulbilli, dà origine a uno scapo afillo che reca in cima un'infiorescenza globosa di piccoli fiori bianco- rosei, tra i quali spesso si trovano anche dei bulbilli atti a riprodurre la pianta agamicamente. Le foglie sono basali, lunghe, lineari.

Per tale ragione opterei per „condimento“ e non per „spezia“

Saludos amigos …--Nino Barbieri 15:41, 21. Jan. 2007 (CET)

Di nuevo: Hai ragione. Ma è "spezia" un sinonimo per "condimento" o è "spezia" un sinonimo per la parola "droga"? Ho già cambiato l'articolo "aglio", "spezia" e "condimento". Saluti, --StMH 18:45, 21. Jan. 2007 (CET)


Gute Frage! Ma andiamo per eliminazione. Zigarelli:

droga [fr. drogue, di etim. discussa: ol. droog ‘secco’ (?), con passaggio semantico oscuro] s. f. 1 Sostanza aromatica vegetale usata per condire le vivande: la noce moscata è una droga. 2 Sostanza di origine vegetale, o sintetizzata chimicamente, capace di provocare modificazioni più o meno temporanee e dannose dell'equilibrio psicofisico di chi la assume: la cocaina è una droga; fare uso di droga; essere dedito alla droga | (spec. al sing.) Insieme di tali sostanze e dei problemi legati alla loro compravendita non legale: traffico, spaccio di droga; il mondo della droga | Droghe leggere, quelle che, come la canapa indiana, producono effetti meno gravi delle droghe pesanti | Droghe pesanti, quelle che, come l'eroina, la morfina e la cocaina, producono notevoli alterazioni dell'equilibrio psicofisico e dipendenza fisica o psichica. CFR. narco- (2). 3 (fig., est.) Abitudine radicata a cui è difficile rinunciare: per Carla i film sono una droga | (fig., est.) Persona o cosa che esercita un'attrattiva irresistibile, con conseguenze spesso dannose: quella donna è la tua droga; la droga del consumismo.

Certe volte non bisogna prenfere i dizionari alla lettera perché la sementica delle parole può cambiare in pochi decenni o anche anni. Il significato (1) oggi non vale più, nessuna parsona (a parte forse i vecchi bacucchi) penserebbe di definire “droga” (per esempio) la cannella. Ormai questa parola ha i significati (2)e (3).Oggigiorno la noce moscata è una “spezia”.

Spezia = Gewürz (Würz, Würzmittel) che è una parola meavigliosa perché comprende tutto, con il verbo “würzen” si fa molto,

spezie (2) [vc. dotta, dal lat. tardo specie(m) ‘spezie, droga’, nel classico ‘specie’. V. specie] s. f. inv. gener. al pl. • Droghe, aromi di cucina e farmacia, come pepe, cannella, noce moscata, chiodi di garofano, zafferano e sim.: il commercio delle spezie; comprami un po' di spezie dal droghiere.

Ci sarebbe (teoreticamente) anche il verbo speziare [den. di spezia] v. tr. (io spezio) 1 Insaporire, condire con spezie. 2 (fig.) Rendere piccante o più interessante.

ma se qualcuno lo usesse verrebbe ritenuto un po’ stravagante, nessuno direbbe “speziare l’arrosto”. da preferire:

aromatizzare [vc. dotta, lat. tardo aromatizare, dal gr. aromatízo, da ároma ‘aroma’] v. tr. • Rendere aromatico, spec. una vivanda: aromatizzare la carne.

Dunque “spezia” potrebbe essere un po’ sinonimo di “aroma”, ma non completamente.

Condimento (Zingarelli)

condimento [vc. dotta, lat. condimentu(m), da condire ‘condire’] s. m. 1 Il condire. 2 Ciò che serve a condire le vivande, come olio, aceto, sale, salsa, formaggio, spezie. 3 (fig.) Ciò che rende q.c. più piacevole, gradita, interessante e sim.: la gentilezza è il miglior condimento di ogni azione umana.

è un buon termine perché si può fare molto, c’è anche il verbo “condire”

condire [lat. condire, di etim. incerta] v. tr. (io condisco, tu condisci) 1 Rendere più saporito un cibo con l'aggiunta di varie sostanze alimentari: condire la pasta asciutta; condire l'insalata con olio e aceto. 2 (fig.) Abbellire, rendere più accettabile, piacevole, interessante e sim.: condiva le sue critiche con una bonaria ironia; ciò che l'arte condisce (TASSO) | (est.) Fornire in abbondanza (spec. antifr.): ha condito il suo libro di errori; continuò a darmi assiduamente delle lezioni ... e le condì spesso di urla e di insolenze (SVEVO). 3 (tosc., est., antifr.) Ridurre in cattivo stato: ora ti condisco io! | (tosc., est., antifr.) Insudiciare.

… ma attenzione al contesto. L’aglio è un “condimento” perché si può dire “La bruschetta è pane abbrustolito condito con aglio olio e olio d’oliva” ma se si tratta di salame la parola più giusta è aromatizzare: “Il salame nostrano è aromatizzato con l’aglio”, anche se “condito” non sarebbe del tutto vietato ma un po’ insolito in questo caso.

Ci sarebbe anche il termine “erbe aromatiche” ma mi sembra un calco del termine francese “les erbses” che può sostituire “aromi”.

Per riassumere: droga = ormai relegata quasi solo agli stupefacenti e allucinogeni; spezia = da usare prevalentemente per cannella, chiodi di garofano, zafferano e simili (in molti casi può essere sostituita da “aroma”, ad esempio per zentero, zafferano e simili; condimento = da usare con tutto quello che da gusto ad una pietanza, come l’aglio, la cipolla ma anche per il rosmarino, il dragoncello, ecc.; erba aromatica = anche questo termine vale per “Kräuter”, ma in particolare per gli aromi più delicati come il basilico, prezzemolo, ecc.

Cosa certa è che i significati si intersecano on po’ e si deve sempre considerare il contesto.

Etimologia di “Droge” (Duden): Droge: Das Wort wurde im 17. Jh. in der Bed. (tierischer oder pflanzlicher) Rohstoff aus gleichbed. frz. drogue entlehnt, das wahrscheinlich zu nhd. trocken gehört, und zwar als Entlehnung aus dessen niederd. Form droge oder niederl. Form droog (etwa im Sinne von Getrocknetes, Trockenware). Im 20. Jh. wird Droge' auch im Sinne von medizinisches Präparat und Rauschgift gebraucht. Abl.: Drogerie Geschäft für nicht apothekenpflichtige Heilmittel, Kosmetika u. ä., älter Heilmittel (16. Jh.; aus frz. droguerie); Drogist (17. Jh.; aus frz.

Non badare ai punti interrogativi, sostituiscono un carattere che non esiste bell'Unicode".

Spero di essere stato esauriente. Se vuoi rispondere o scrivere lo puoi fare in tedesco o inglese. Capisco bene anche il francese, spagnolo e un po’ il portoghese ma con queste lingue sono fuori allenamento. Ciao …--Nino Barbieri 06:32, 22. Jan. 2007 (CET)